VIII Legislatura – Tornata del 6 aprile 1865
succedere nel seguito della discussione; io non lo desidero, spero anzi che non lo si faccia; ma, come per necessità di difesa ho dovuto avere l'aria di
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Rispetto alla questione economica, sarebbe fin ridicolo lo spendervi parole.
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Io lo assicuro che non ci fu nessun intento di attaccare la sua benevolenza, parlando di Manfredonia; Manfredonia è là davanti agli occhi, e non si
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presidente. Prego di non interrompere. Lo sa bene l'onorevole Leopardi che spesso giustamente fa appello al regolamento.
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Correnti relatore. Sissignori, silvestri, la statistica lo può provare, e voi stessi l'avete confessato. Ma lasciamo andare, non ricaschiamo in
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Io capisco benissimo e lo capisce anche l'onorevole Depretis, il quale sorride, che questa linea è difficile.
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che ecceda anche la prudenza: questo io non lo posso veramente consentire.
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(Segue lo squittinio.)
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del giorno diretti a respingere la legge, e questi credo siano cinque; dopo svolti, io inviterei la Camera a deliberare sovr'essi. Di fatti lo scopo
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comunicazione, lo pregherei di deporre presso la segreteria della Camera i documenti relativi alla questione degli ademprivi, che è posta all'ordine del
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Lazzaro. Quando io ho detto che il Governo non sempre ha tenuto conto degli ordini del giorno votati dalla Camera, lo diceva con cognizione di causa
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Ora finalmente che è costretto a venderle, lo fa a malincuore, e benchè più non le appartengano, vuole tuttavia esercitare ancora sopra di esse la
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Per lo passato larghissimo era in esse l'intervento governativo, in quanto che o le faceva il Governo, o le sussidiava, e, non contento di
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E perchè non si fa lo stesso nella vendita dei beni demaniali?
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religione e lo Stato, perchè partiamo da principii troppo diversi.
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Il Ministero ci propone la vendita delle ferrovie dello Stato, ma lo fa a malincuore, di modo che a vece di venderle in modo assoluto, vuole
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Tali essendo i fini del mio ordine del giorno, spero che la Camera lo approverà.
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Io lo domando agli autori medesimi di queste leggi, delle quali, senza una ragione al mondo, non si è tenuto quasi verun conto.
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; però non lo ritiro, e lo mantengo siccome una protesta. Mi limito dunque a pregare il signor presidente di metterlo ai voti.
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Romano G.. Non si spaventi la Camera dal vedere nel mio ordine del giorno rimaneggiata e disapprovata tutta la legge. Io lo svolgerò quanto più
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Qual era lo scopo di quest'ultimo patto? Era duplice: nell'interesse del Governo sardo era quello di creare a sè stesso la facoltà di vendere la cosa
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ipotecate, ma con esse altre ancora; onde nel fatto riesca impossibile lo sperimento del diritto concesso col patto 14°.
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gli artigli di quella e farci divorar vivi, come pur troppo lo siamo.
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parole delle altre preghiere che porger debbo alla Camera per compiere lo svolgimento delle altre parti del mio ordine del giorno.
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Lo pongo ai voti.
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Lo pongo ai voti.
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Jacini ministro pei lavori pubblici. Non l'ho respinto, lo accetto come una raccomandazione di cui
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all'ordine del giorno Torrigiani che stiamo discutendo, e che io appoggio del mio voto, perchè lo trovo ragionevolissimo.
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Lo metto ai voti.
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Lo metto ai voti.
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Marsico. Prendo atto delle dichiarazioni del Ministero e lo ringrazio per avere accettato l'ordine del giorno da me proposto.
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Se la Camera non credesse di adottare il mio ordine del giorno, ne seguirebbe che non si conseguirebbe forse mai lo scopo del detto articolo 11
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in Napoli, onde ottenere lo scopo che era contemplato nell'articolo 11 della convenzione approvata colla legge 12 agosto 1862.
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Lo stesso Governo granducale aveva riconosciuto qual'ampia fonte di ricchezza potessero divenire i monti di Serravezza e Stazzema, ove si aprissero
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marmi: Serravezza aveva un approdo detto, se non erro, Marina; Massa lo scalo di San Giuseppe; Carrara lo scalo di Avenza.
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Lo pongo ai voti.
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Lo stesso onorevole Jacini, quando dichiarava che per ragioni di suprema utilità gli era forza divergere dalla linea di Conza, affrettavasi a
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Signori, in vidi nel 1831, vidi nel 1848, lo vidi anche nel 1849, venire gli Austriaci da questa parte; ma vidi ancora quando essi ne partirono, e
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precorrere lo svolgimento di altri ordini del giorno.
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Jacini ministro pei lavori pubblici. Lo accetto.
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Essendo appoggiato lo metto ai voti.
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«La Camera invita il Ministero ad accogliere i voti della città di Chieti per lo maggiore avvicinamento possibile della ferrovia alla base della sua
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Lo metto ai voti.
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Queste non sono proposte, me lo permettano gli onorevoli colleghi che l'hanno firmata, per le quali il momento sia opportuno.
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Avezzana … non ce lo facciano soffrire i loro successori? Cioè che dalla sera alla mattina essi concertino con qualche potenza straniera una nuova
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Essendo appoggiato, lo pongo ai voti.
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Avezzana. Lo ripeto, se potrò parlare, renderò al paese un servizio non indifferente.
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presidente. Questo non riflette lo svolgimento del suo ordine del giorno; lasci dunque quest'argomento.
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Adesso poi continuerò ad intrattenervi sopra lo stupendo affare che quel signor giovane ministro
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Lo vedremo nella discussione del piano finanziario.
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Accademia della crusca
